sabato 6 dicembre 2014

Il virus informatico EBOLA fà più paura del virus biologico.




Il titolo è sicuramente discutibile ma non vorrei essere frainteso.

Certamente un virus fisico come l'EBOLA che colpisce e uccide gli esseri umani fa più paura di un virus informatico che "uccide" i computer. Ma guardiamo la cosa da un altro punto di vista e vedrete che il titolo dell'articolo non è poi cosi discutibile. 

Focalizziamoci su tutto quello che facciamo nel quotidiano e pensiamo ad un certo punto ai danni che potrebbe produrre una pandemia informatica. Quali ad esempio renderci IMPOSSIBILE :

  • effettuare pagamenti, prelivi bancomat e utilizzo home banking.
  • comunicare con social network.
  • accedere all'informazione.
  • reperire beni alimentari.
  • accedere a medicinali e cure mediche
  • proteggere la nostra privacy.

Questo elenco vi posso assicurare che è uno scenario che può generare più morti e disordini di un virus biologico.

Ad ogni modo veniamo al sodo:

alcuni “hackers” che hanno letteralmente usato il nome e l’allarme Ebola per organizzare truffe online. Usando e abusando del nome dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) i pirati informatici hanno messo in atto una vergognosa opera di inganno in molti Paesi del mondo.

Aprendo uno di questi files si scarica nel computer un software dannoso, chiamato 
DARK COMET RAT che si insinua nei sistemi e da lì controlla telecamere e microfoni, oltre ai dati inseriti nella macchina dalla persona.

Gli hackers sanno benissimo quali onde cavalcare per mettere in atto le loro truffe, basta “nascondersi” dietro la notizia del momento, quella che tutti cliccano per motivi di ansia o di spettacolarità: fu così per tanti video sullo tsunami giapponese, oggi è invece l’allarme Ebola a tenerci sulle spine e a farci cliccare su ogni notizia con questo titolo. 

Ma cosa raccontano le email esca degli hacker? Per esempio, le ultime novità sul contagio di Ebola, o inviti a conferenze specifiche sul tema inviate a scienziati e medici, o lavori come ricercatori su Ebola per l’OMS con la promessa di un pagamento allettante… L’ultimo in ordine di tempo: una donna ricca della Liberia vi scrive dicendo di essere affetta da Ebola e di essere in punto di morte. 
Vuol donare quindi un milione e mezzo di dollari al vostro conto purchè voi possiate poi darlo in beneficenza per conto suo. Ovviamente non esiste nessun milione di dollari, nessuna signora e nessuna beneficenza… solo un virus (informatico) pronto a divorarvi il PC....

qui la guida per rimuovere DARK COMET RAT

Arrivederci al prossimo articolo

Michele Balzano

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